Antropologia
quotidiana
Elena TAgliani - Samuele Paganoni
Cosa è l’antropologia e perchè serve
tutti i giorni
Alcune nostre inchieste
Quando ricorrere all’antropologia
L’approccio antropologico per la vita di tutti i giorni
L’antropologia è una delle scienze sociali. L’approccio antropologico è utile per descrivere e conoscere i gruppi sociali ed il loro funzionamento, i comportamenti e le relazioni sociali, a partire da una logica di tipo induttivo, attraverso indagini etnografiche.
Etnografare una situazione, un fenomeno sociale, gli usi e le abitudini di un gruppo sociale in una situazione di vita comune significa descrivere questi elementi in modo da poterli comprendere nel profondo, da un punto di vista qualitativo.
Rispetto ad una indagine sociologica, spesso svolta sulla base di questionari e con riferimento a dati numerici, una indagine di etnografia restituisce una fotografia dettagliata dei comportamenti e atteggiamenti di un determinato gruppo sociale, ad esempio di un gruppo di lavoratori in una determinata organizzazione. Per sapere cosa pensano quelle persone, e come si sentono in rapporto ad una determinata situazione, serve quindi una indagine etnografica secondo metodi antropologici.
Quando ricorrere all’antropologia?
Non si pensa spesso che una indagine di tipo antropologico possa essere utile in vari aspetti della vita quotidiana, invece è così.
In ogni occasione di confronto sociale, là dove ci sono relazioni interpersonali, capire qual è il proprio posto in un gruppo e quali sono le aspettative ed i valori comuni è molto più importante di quanto sembri a prima vista, e può rivelarsi decisivo per risolvere problemi di relazione che non rispondono alle soluzioni “classiche” come quelle offerte dalle varie teorie comportamentali o di organizzazione aziendale.
Tra gli esempi possibili, dove una indagine antropologica si è rivelata utile, possiamo citare:
Esperienza d’inchiesta
Samuele Paganoni è ricercatore in antropologia, diplomato all’Università di Bologna con una tesi su un’inchiesta presso i lavoratori di una grande multinazionale. E’ membro del GREP Gruppo di Ricerca di Etnografia del Pensiero, nell’ambito del quale ha svolto inchieste su gruppi sociali eterogenei. Ha partecipato al gruppo di ricerca misto sui funzionari dell’area balcanica coordinato dalla Regione Emilia-Romagna e dall’UNIBO.
Elena Tagliani è ricercatrice in antropologia politica e culturale, dottoranda presso l’Università di Strasbourg in cotutela con l’Università di Torino. Ha coordinato un progetto pluriennale di ricerca svolto da un gruppo misto composto da ricercatori dell’Università di Bologna e da funzionari della Regione Emilia-Romagna sul ruolo dei funzionari pubblici nell’area balcanica ed è curatrice di uno studio sul tema.
Entrambi svolgono inchieste etnografiche in vari campi.
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